Archivio dell'autore

Medioevo web

29 settembre 2010

Il tema del diritto d’autore e della proprietà intellettuale è stato riformulato, ieri, a Strasburgo, con un flash back nel Medioevo. Il Parlamento europeo, che finora aveva difeso la libertà della rete e si era battuto contro  il taglio della connessione agli hacker, prevede sanzioni assai più dure – che non escludono il carcere – per chi scarica illegalmente musica e film.

Con l’approvazione del “Rapporto Gallo” ( che prende il  nome dalla sua autrice Marielle Gallo dell’Ump), il Parlamento ha aperto le porte alla dottrina Sarkozy (detta dei “tre colpi”: con sanzioni penali per chi scarica violando il copyright), imprimendo una svolta nella lotta allapirateria” digitale, rivedendo in senso restrittivo la direttiva n. 48 del 2004, che esplicitamente escludeva l’azione penale contro i pirati informatici.

“Il Parlamento ritiene che vada creata la possibilità di procedere contro chi viola i diritti di proprietà intellettuale in un quadro giuridico europeo”, si legge nel testo, che non fa distinzione tra chi carica i contenuti illegali in rete, e quindi ci guadagna, e chi invece li scarica soltanto.

L’eurodeputato del Pd Luigi Berlinguer ha spiegato il voto contrario del gruppo socialdemocratico al testo di Marielle Gallo: “le misure di inasprimento penale contro gli utenti della rete su cui si fonda il rapporto, oltre che inefficaci, finirebbero per cancellare o limitare il diritto fondamentale all’informazione e all’accesso alla cultura.”

Mentre da un lato si parla di Creative Commons e di Free Software, dall’altro – sulla scia della legge Hadopy – l’Europa chiude le porte alla società della conoscenza decantata a Lisbona nel 2000 quando si parlò di banda larga.

Purtroppo, in Italia, la connessione Tv e rete, gestite dal vice ministro Romani, con la creazione delle NGN a fibra, promette un futuro tutt’altro che “open” o “free”.

Attenzione. Il tema è serio e drammatico. E andrà presto anche nelle imminenti mozioni sull’informazione proposte nel Parlamento italiano dalle opposizioni.

Sen.Vincenzo Maria Vita

Evento Capitale Digitale

4 marzo 2010

Segnaliamo un interessante evento promosso da Capitale Digitale :

Internet è libertà, perché dobbiamo difendere la rete

giovedì 11 marzo ore 15 presso la Camera dei Deputati.

Ospite dell’evento sarà Lawrence Lessig , noto professore dell’Università di Harvard e fondatore di Creative Commons, che terrà una lectio magistralis su ” il Web e la trasparenza tra ideali e realtà”.

Caso “vividown”: quale governance per Internet?

24 febbraio 2010

Di seguito il link alla notizia della condanna dei tre dirigenti di Google per non avere impedito la pubblicazione online di un video in cui un giovane veniva vessato.

http://vitadigitale.corriere.it/2010/02/processo_vivi_down_google_cond.html

Il dibattito è aperto.

Decreto Romani: si attende ora la decisione finale del Governo

9 febbraio 2010
Il 4 febbraio le Commissioni competenti della Camera e del Senato hanno votato i pareri finali sull’atto del Governo n.169 recante “attuazione della direttiva 2007/65/CE del Parlamento europeo e del Consiglio che modifica la direttiva 89/552/CEE del Consiglio relativa al coordinamento di determinate disposizioni legislative, regolamentari e amministrative degli Stati membri concernenti l’esercizio delle attività televisive”.
L’atto n.169, meglio conosciuto come “Decreto Romani”, è stato oggetto di forte dibattito sia a livello parlamentare che a livello istituzionale e sociale con numerosi interventi da parte dell’AGCOM, delle imprese e delle associazioni del settore.
In particolare le Commissioni competenti della Camera e del Senato hanno votato dei pareri favorevoli con condizioni e osservazioni, alla luce anche delle numerose osservazioni emerse nel ciclo di audizioni effettuate. I testi ufficiali sono disponibili a seguenti link: Commissioni riunite Cultura e Telecomunicazioni della Camera, Commissione Politiche dell’Unione Europea della Camera , Commissione Cultura del Senato e Commissione Comunicazioni del Senato.
Gli argomenti più dibattuti sono stati le disposizioni inerenti le quote di investimento destinate all’audiovisivo , il ruolo dell’AGCOM nella regolamentazione di Internet e la dichiarazione di inizio attività per la diffusione di contenuti on demand nella Rete.
Si attende ora la decisione del Governo.

Alcuni membri dell’Intergruppo avviano il dialogo con il Ministro Maroni

18 dicembre 2009

Come annunciato dall’On. Nicola Formichella durante il convegno tenutosi ieri presso la Camera dei Deputati con la partecipazione dell’AD di Creative Commons Joi Ito, alcuni membri dell’Intergruppo Parlamentare 2.0 hanno richiesto un incontro con il Ministro dell’Interno Maroni in merito al disegno di legge preannunciato al Consiglio dei Ministri di ieri recante “disposizioni di contrasto alla diffusione di reati attraverso internet”.

Questi “Parlamentari 2.0” concordano con il Ministro sulla necessità, ribadita nel suo intervento alla Camera,  di  “stabilire regole efficaci che permettano di intervenire sui gruppi che pubblicano messaggi violenti senza coinvolgere tuttavia la generalità degli utenti, che utilizzano le opportunità offerte dalla Rete per fini assolutamente leciti.” E’ necessario identificare soluzioni che permettano di garantire la sicurezza e i diritti dei cittadini online senza perdere le immense opportunità offerte da Internet.

Da quanto si legge nel comunicato stampa del Consiglio dei Ministri, “il disegno di legge disporrà la costituzione, presso il Ministero dello sviluppo economico, di un gruppo di lavoro a cui parteciperanno rappresentanti dei fornitori di connettività e di servizi internet per elaborare un codice di autoregolamentazione teso ad evitare che contenuti illeciti vengano pubblicati su internet. Il provvedimento prevede anche disposizioni tese a modificare la disciplina in materia di riunioni pubbliche.”

Precisiamo che il disegno di legge non è ancora stato approvato dal Consiglio dei Ministri, che lo esaminerà nella sua prossima riunione, la cui data non è ancora stata definita. Dopo la sua approvazione il provvedimento sarà trasmesso al Parlamento, dove avremo modo di discuterlo e, eventualmente, di  modificarlo.

Vi teniamo aggiornati!

Joi Ito alla Camera dei Deputati

14 dicembre 2009

Vi segnaliamo una iniziativa di particolare interesse organizzata da Capitale Digitale con la partecipazione dell’Intergruppo Parlamentare 2.0: giovedì 17 dicembre alle ore 18,30 presso la Sala delle Conferenze della Camera dei Deputati si terrà un evento dedicato ai Creative Commons.

L’Amministratore Delegato di Creative Commons, Joi Ito, terrà un intervento dal titolo “Creatività, innovazione e business nella rete – Una prospettiva imprenditoriale” , seguito da un panel di discussione moderato da Riccardo Luna al quale prenderanno parte anche 2 membri dell’Intergruppo Parlamentare 2.0: l’On. Nicola Formichella e il Sen. Vincenzo Vita.

Trovate di seguito l’invito. L’ingresso è libero (naturalmente dipendentemente della disponibilità di posti – non scordatevi il vostro documento!): partecipate numerosi!

Nuove adesioni

27 novembre 2009

E’ con grande piacere che annunciamo le adesioni dei Senatori  Giuseppe Lumia, Manuela Granaiola e Roberta Pinotti del PD nonché dell’Onorevole Mauro Libé (UDC) all’Intergruppo Parlamentare 2.0.

Benvenuti!!! Buon week end a tutti.

UPDATE: Ha appena annunciato la propria adesione all’Intergruppo l’On. Luca Barbareschi, Vicepresidente della Commissione TLC della Camera.

Aggiornamento sull’aggiornamento: Banda larga

25 novembre 2009

Il Viceministro alle Comunicazioni Paolo Romani è intervenuto ieri in Commissione TLC della Camera a seguito dell’illustrazione delle risoluzioni presentate dagli On. Jonny Crosio e Paolo Gentiloni sul tema dello sviluppo della Banda Larga in Italia (di cui abbiamo parlato qui), esprimendo su queste parere favorevole. Il resoconto completo del suo intervento è disponibile qui.

In particolare il Viceministro ha ricordato che al fine di attuare il progetto, gli 800 milioni previsti per le c.d. “aree sottoutilizzate” costituiscono solo una parte degli stanziamenti necessari, e quindi non bloccano di fatto il progetto di superamento del digital divide, al quale contribuiscono infatti sia le regioni che i privati. Ha chiaramente dichiarato che gli interventi di  realizzazione della rete a banda larga costituiscono quindi una misura anticiclica di contrasto alla crisi economica.

L’On. Romani ha rilevato infine che queste questioni saranno approfondite nel seguito dell’audizione sulla politica per lo sviluppo della banda larga in Italia, che svolgerà insieme a Francesco Caio, senza però accennare a una data.

Vi teniamo, come sempre, aggiornati!

Aggiornamento lavori parlamentari

23 novembre 2009

Camera e Senato dedicheranno questa settimana diverse sedute ai temi legati ad Internet:

Martedì in Commissione Telecomunicazioni della Camera saranno esaminate congiuntamente la risoluzione presentata dall’On. Jonny Crosio (Lega) e quella presentata dall’On. Paolo Gentiloni (PD), entrambe sul tema dello sviluppo della banda larga.

Giovedì sempre alla Camera è atteso l’esame del documento conclusivo dell’indagine sull’informatizzazione della PA.

Al Senato invece riprende l’esame del ddl intercettazioni (ricordiamo come di particolare interesse il comma 28 dell’articolo 1, che estende l’obbligo di rettifica finora applicato ai mezzi di stampa tradizionali anche ai “siti informatici”)  con una serie di audizioni nella giornata di martedì:

A presto per aggiornamenti su quanto discusso e deciso su questi temi!

Candidatura di Internet al premio nobel per la pace

22 novembre 2009

Molti membri dell’Intergruppo Parlamentare 2.0 hanno accolto con grande interesse ed entusiasmo l’iniziativa lanciata da Wired Italia, UK e US di candidare Internet al premio nobel per la pace. Internet è il filo conduttore di una economia, di una società e di una politica innovative, un motore di crescita al quale non possiamo ne dobbiamo rinunciare. E’ una piattaforma di scambio, comunicazione e collaborazione, in grado di abbattere ogni tipo di muro e di avvicinare persone e culture, anche le più diverse. L’impegno dell’Intergruppo parlamentare 2.0 è di garantire che questo ruolo fondamentale della Rete venga riconosciuto e incoraggiato: per questo molti “Parlamentari 2.0” hanno deciso di farsi promotori dell’iniziativa di Wired, depositando loro stessi la candidatura ufficiale di Internet al premio nobel per la pace: On. Roberto Cassinelli, On. Anna Paola Concia, On. Nicola Formichella, On. Federica Mogherini, Sen. Enrico Musso, On. Vinicio Peluffo, On. Guglielmo Vaccaro, Sen. Vincenzo Vita.

Potete sentire qui l’intervento del Sen. Vita, presente ieri alla presentazione dell’iniziativa a Milano…

… e trovate qui il sito dedicato all’iniziativa.

Buona domenica a tutti!